Questi mesi passati forzatamente in smartworking da casa ci hanno offerto l’opportunità di sperimentare una modalità di lavoro alternativa, non più finalizzata esclusivamente alla sola esigenza del bilanciamento del tempo fra lavoro e vita privata, ma orientata a definire un rapporto di lavoro stabile che preveda un equilibrio fra presenza in ufficio e lavoro da casa e che l’azienda, in accordo con le OOSS, ha deciso di sperimentare quando l’emergenza pandemica sarà terminata.
Ci troviamo quindi di fronte ad un cambio significativo del modo di concepire il lavoro e la modalità di svolgimento dello stesso, che introduce anche la necessità di rivedere l’applicazione di alcuni criteri della gestione e misurazione della prestazione lavorativa.
In questo nuovo quadro di riferimento si inserisce l’approfondimento avuto con l’azienda sul regolamento del “Lavoro Agile” relativamente alle specificità della figura del Quadro nella gestione della prestazione lavorativa.
Su segnalazione di alcuni colleghi Quadri, infatti, uno dei punti su cui ci era stato chiesto di fare un approfondimento con l’Azienda era la conciliazione degli impegni legati al rispetto delle fasce di compresenza nella giornata di Lavoro Agile e le prerogative tipiche dei Quadri.
L’esito di tale approfondimento, riportato nel comunicato allegato, conferma che l’adozione del Lavoro Agile e del suo regolamento non modificano le prerogative di managerialità e flessibilità del Quadro nella gestione e nella pianificazione delle attività lavorative, prerogative che restano invariate rispetto allo svolgimento delle stesse in sede.
In questa occasione ci preme ricordare che fra le prerogative del Quadro, oltre alla managerialità e alla flessibilità che in tale situazione quindi non cambiano, c’è la disponibilità ad essere contattabile in una fascia della giornata che è ben più ampia delle cosiddette fasce di compresenza, le quali sono state introdotte sia per consentire la giusta organizzazione del lavoro fra colleghi appartenenti anche a strutture diverse, sia per garantire agli stessi il diritto alla disconnessione, nuovo tema di attenzione emerso grazie all’adozione stabile dello strumento del Lavoro Agile.