Lettera aperta del CNQ agli Azionisti TIM

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Lettera aperta del CNQ agli Azionisti TIM

Lettera aperta del CNQ agli Azionisti TIM

Egregi Azionisti di Telecom Italia,

come cittadini italiani e dipendenti di TIM stiamo tutti attraversando un momento particolarmente triste e complesso che purtroppo propagherà i suoi effetti in molti aspetti della nostra vita negli anni a venire.

Il Coordinamento dei Quadri TIM sta da tempo raccogliendo il profondo malcontento di tutti i dipendenti per i numerosi anni di solidarietà che, anche nel 2020, ci siamo trovati a sopportare per contribuire ai risultati economici della nostra TIM. E da Azionisti nessuno come noi ha a cuore il futuro della nostra Azienda: siamo infatti la rappresentanza azionaria di dipendenti costituita esclusivamente da colleghi TIM, in particolare Quadri ed Alte Professionalità dell’Azienda.

Siamo i lavoratori di questa azienda, gli stessi che coordinano gli sforzi dei colleghi che, durante questa emergenza senza precedenti, ogni giorno prestano assistenza telefonica alla popolazione, entrano nelle case degli italiani per garantire la connessione ed i servizi telefonici, aiutano le aziende a non perdere il proprio business attraverso la continuità dei servizi on-line, e come tali crediamo sia questo il momento di dare un altro forte ed inequivocabile segnale di presenza al Paese e soprattutto al mercato: proponiamo quindi a tutti noi azionisti di rinunciare alla distribuzione dei dividendi che verrà deliberata nella prossima assemblea ordinaria e di destinare l’Utile ad investimento, magari nei servizi Innovativi.

Questa non può che essere una scelta da parte di tutti noi, visto che l’Azienda ha già deciso di sottoporre all’Assemblea la delibera di distribuzione, ma proprio per questo tale scelta avrebbe un enorme valore: dimostrare a noi dipendenti ed al Paese intero che, dipendenti e azionisti, insieme, sono impegnati a far crescere sempre più forte la nostra TIM e con lei il nostro Paese.

Una grande azienda è tale solo se si dimostra unita, soprattutto nei momenti difficili, come se fosse una famiglia: e mai come ora crediamo sia arrivato il momento per darne una sostanziale, concreta dimostrazione.

 

Roma, 2 Aprile 2020