Esiti del Congresso Nazionale del CNQ 2014

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Esiti del Congresso Nazionale del CNQ 2014

Esiti del Congresso Nazionale del CNQ 2014

Care associate ed associati del CNQ,
il 13 ed il 14 giugno scorso si è tenuto il congresso nazionale della nostra associazione al quale hanno partecipato i delegati eletti in rappresentanza delle tre aree geografiche, i membri della segreteria ed i consiglieri uscenti.

I lavori di quest’anno hanno particolarmente risentito del clima che si vive in azienda, ed i delegati che hanno partecipato ai due giorni di incontri hanno rappresentato nelle discussioni una volontà di partecipazione e di rappresentazione delle problematiche dei colleghi come raramente si era percepita fino ad ora.
Dal dibattito è emersa una situazione dei territori caratterizzata da problematiche e necessità, rappresentate con lo spirito propositivo e di fattiva collaborazione che da tempo la nostra associazione effettivamente sta riscontrando in tutti gli incontri recentemente avvenuti a livello territoriale.

Lavori Congresso 2014Appare sempre più chiaro a tutti noi, Quadri ed Alte Professionalità, middle management di Telecom Italia, che un’azienda così grande ed importante necessita dell’apporto indispensabile del know-how e dell’esperienza della nostra popolazione per raggiungere gli obiettivi prefissati: il nostro ruolo di collante si manifesta sempre più evidente in tutti i processi e le attività che quotidianamente, dalle strategie manageriali, si tramutano in obiettivi concreti raggiunti grazie al nostro fattivo impegno. 

Ed è per questo che la nostra responsabilità di ascolto, indicata nelle linee guida emerse nel precedente Congresso del 2009 per il rilancio del CNQ, ha costituito la strada maestra seguita dall’associazione nel suo complesso.

In questi anni il CNQ ha rilanciato la propria immagine interna recuperando il ruolo di riferimento per Quadri ed Alte Professionalità, abbandonato dalle gestioni precedenti, non soltanto verso la popolazione dei professionisti (7 e 7Q), ma soprattutto nei confronti dell’Azienda che aveva perso il referente ufficiale per le questioni inerenti le politiche di sviluppo professionale e manageriale di tutti noi.
Inoltre, è stato pienamente recuperato il ruolo di riferimento aziendale da parte del CNQ, che oggi dopo le sue presenze in Assemblea degli Azionisti, i continui coinvolgimenti da parte delle Relazioni Industriali dell’Azienda e le sempre maggiori interazioni con il mondo esterno dei Quadri e delle Alte Professionalità, ha di fatto ripreso quella funzione di interfaccia unico per la Categoria verso le istituzioni e verso l’organizzazione interna.
Nonostante le continue riduzioni di personale la nostra associazione ha comunque costantemente recuperato la sua base di iscritti, controbilanciando la fuoriuscita per pensionamento di circa 150 unità di vecchi associati con l’ingresso corrispondente, anno dopo anno di circa 220 nuovi associati, recuperando quindi l’effetto pensionamento ed addirittura ampliando la base, ora composta da diverse centinaia di colleghi 7 e 7Q.

Tutto ciò è stato possibile non solo grazie al potenziamento dell’opera di comunicazione interna ed esterna (nuovo sito, newsletter, consulenze agli associati, convenzioni, campagne promozionali, etc.), ma soprattutto grazie al recupero della presenza periodica e stabile nei territori, alla realizzazione del Programma di Ascolto e Valore della popolazione dei Quadri e delle Alte Professionalità delle varie sedi aziendali, e soprattutto attraverso l’istituzione della figura dei Referenti di Sede, che oggi rappresentano il primo punto di interfaccia e di supporto per i colleghi, Quadri e non solo.

Nei dialogo con tutte le componenti che contribuiscono all’evoluzione aziendale, le alleanze strategiche consolidate con tutte le principali sigle sindacali (CGIL, CISL, UIL, UGL) hanno consentito di riferire, ove possibile, la voce dei Quadri all’interno dei tavoli negoziali con l’Azienda, riservando al solo CNQ il ruolo istituzionale di partner professionale e manageriale dell’azienda. Ciò anche in relazione ai continui stimoli che provengono dai territori e che spingono sempre più il CNQ verso una “deriva” su esigenze più negoziali e di stampo sindacale, piuttosto che in linea con la nostra mission di associazione professionale e asindacale. 

E’ stato invece fino ad oggi totalmente assente il rapporto con la RSA dei Dirigenti, non interessata a collaborazioni paritetiche con il mondo dei Quadri, ma la speranza è sempre quella di sensibilizzare questa categoria a fare causa comune su temi di professionalità e managerialità con noi Quadri e livelli 7.

Nonostante la trasformazione della mission del CNQ da Associazione a sindacato sia ancora relativamente remota, l’obiettivo che ci stiamo ponendo oggi è quello di arricchire di ulteriore concretezza ed efficacia il contenuto dell’azione che il CNQ continuamente mette in campo con le Risorse Umane dell’Azienda.

Nel modello di collaborazione professionale con l’Azienda in assemblea si è riscontrato che vi sono ancora molti spazi di miglioramento. Nell’ultimo anno di dialogo con l’azienda, il CNQ ha più volte rappresentato a People Value le esigenze dei Quadri e delle Alte professionalità sia in termini di visibilità dell’associazione (ad esempio, quella della raggiungibilità del sito CNQ dalla intranet aziendale) sia in termini operativi (es. rivisitazione della definizione del ruolo del Quadro con doveri e diritti, attraverso apposito Vademecum da ufficializzare da parte dell’Azienda; analisi e ridiscussione delle politiche del telefonino per 7 e 7Q; iniziative volte a sviluppare forme integrative di assistenza sanitaria per la categoria; iniziative di formazione specialistica, etc.), senza ricevere riscontri positivi alle richieste o in alcuni casi senza ricevere un preventivo riscontro anche ove vengono avviate dall’azienda azioni su temi proposti dall’Associazione (come proprio il caso delle nuove politiche sull’utilizzo ed il costo dell’apparato cellulare di servizio e del relativo plafond di scatti).

Alla luce di quanto sopra rappresentato, il dibattito intercorso tra i presenti ha evidenziato la necessità di una nuova strategia di azione e comunicazione nei confronti dell’azienda, al fine di rappresentare in maniera sempre più forte, decisa e professionale il malessere della nostra popolazione professionale direttamente ai responsabile di People Value e all’AD.
Al contempo si è stabilito di lasciare al Consiglio Nazionale di CNQ la libertà di indicare l’indirizzo da seguire nel caso che non vi sia riscontro da parte dell’azienda a tali sollecitazioni.

Per concretizzare quanto deciso si è convenuto quindi, come azione iniziale per superare la fase di stallo nel raggiungimento di risultati concreti con l’azienda, di predisporre una comunicazione diretta al responsabile People Value: una Lettera Aperta come diretta emanazione del congresso (cioè di tutti i delegati in rappresentanza della totalità degli iscritti alla associazione) che rappresenti i desiderata e le aspettative degli associati. Siamo convinti che questa strada rappresenti l’inizio di un percorso che siamo determinati a perseguire, concretamente, a favore della popolazione di colleghi che, con passione e dedizione, continueremo a rappresentare.

In allegato la Lettera Aperta inviata al dott. Mario Di Loreto, responsabile di People Value, dal presidente CNQ a nome e per conto di tutti gli associati.

A presto