Sottoscritto un primo pacchetto di azioni ordinarie di Telecom Italia
Cari Associati e Colleghi di Telecom Italia,
il 2012 è un anno pieno di cambiamenti per il mondo del lavoro e per la nostra Azienda, non sono del tutto chiari quali saranno in generale gli effetti di quanto sta accadendo nè quali ricadute dirette ci saranno per Telecom Italia, ma è certo che i tempi che ci aspettano saranno duri e ci richiederanno maggiore impegno per salvaguardare la nostra professionalità ed anche il nostro posto di lavoro. Proprio in questo scenario di riferimento come Associazione abbiamo avviato per il 2012 una serie di importanti iniziative, in corso di realizzazione, per accrescere il ruolo della nostra Associazione in azienda e la sua visibilità anche all’esterno di Telecom Italia. La collaborazione con altre associazioni e/o organizzazioni ci consentirà di ampliare il nostro raggio di azione in modo da poter rappresentare le esigenze dell’Area Quadri in tutti i tavoli ed a tutti i livelli decisionali.
Fra le iniziative avviate, in qualità di Associazione Professionale che rappresenta i colleghi dell’Area Quadri di livello 7/7Q, il CNQ nello scorso mese di giugno è diventato Azionista di Telecom Italia sia per rafforzare il legame con l’Azienda, sia per rendere più evidente il ruolo e l’impegno che i dipendenti dell’Area Quadri intendono svolgere nella vita e gestione dell’Azienda stessa.
Tale iniziativa, che sarà sempre più importante al crescere delle dimensioni di CNQ, proseguirà nel tempo con ulteriori e successivi acquisti di Azioni Ordinarie Telecom Italia e, pur avendo al momento un significato soprattutto “simbolico”, permetterà all’Associazione di compiere quel salto di qualità che le consentirà di essere parte attiva e di poter incidere sempre più efficacemente sul nostro ruolo di dipendenti e middle manager. Quanto avviato si colloca sulla scia della richiesta formulata nella Assemblea Azionisti 2012, in piena condivisione con ASATI, relativa ad un nuovo Piano di Azionariato Diffuso per i dipendenti che l’Azienda non ha ritenuto di accogliere.
Il CNQ ritiene che l’azionariato diffuso fra i dipendenti rappresenti lo strumento principale per migliorare il rapporto dipendenti-azienda innescando meccanismi virtuosi di crescita e responsabilità, nonché una maggiore soddisfazione professionale legata al concetto: ”crescita di valore dell’Azienda, crescita di valore della propria professionalità”.
Abbiamo davanti mesi di instabilità e di incertezze, sia dentro che fuori dall’azienda, e siamo convinti che solo un’Associazione ampia, forte, proattiva e soprattutto unita possa far emergere e sostenere con forza le esigenze, le richieste e la professionalità di chi rappresenta. In un momento in cui i timori e le preoccupazioni per il futuro si fanno sempre più tangibili, con interventi a carico dei dipendenti del Gruppo che si prevedono sempre più pesanti ed allarmanti, vogliamo incidere ovunque sia possibile al fine di tutelare gli interessi della nostra categoria.
D’ora in avanti il CNQ avrà a disposizione un ulteriore strumento in grado di conferire formalmente e concretamente molte possibilità di azione, prima fra tutte quella di poter rappresentare con ancora più forza e vigore le istanze del Middle Management nelle sedi opportune, anche e soprattutto sulle scelte del Top Management, consentendo agli associati CNQ di farsi ascoltare anche in questa nuova veste di“Azionisti” dell’Azienda.
Per questi motivi vi invito a sostenere il nostro impegno ed ad aiutarci a crescere in rappresentatività, ne beneficeremo tutti e ne guadegnerà il nostro futuro.